"La raccolta di alcune mie Poesie, scritte col Cuore"

martedì 14 ottobre 2014

"Tristezza"






“Tristezza”
La solitudine, unica inguaribile malattia
In un giorno ti ritrovi sola al di la della gente
Si spengono le luci,
Si chiudon le finestre.
Il sole che tramonta graffiando quella poca anima oramai volata via…
Restano i ricordi di una vita ormai passata,
racchiusi in una gabbia con la speranza che qualcuno un giorno li ritrovi.
Nel mistero si scompare e nessuno mai di più saprà!




P.S. Questa poesia la dedico a tutte quelle persone sole, che alla sera chiudono le finestre senza avere più contatto con alcuno…


Antonella

4 commenti:

  1. Cara Antonella, moto belli questi tuoi versi, sono sicuro che aiuteranno molto coloro che si sentono soli!!!
    Ciao e buona giornata caea amica, sempre con un sorriso.
    Tomaso

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  2. Ciao Antonella, versi che accompagnano all'epilogo o ad un ennesimo inizio, bellissima la chiusa "Nel mistero si scompare e nessuno mai di più saprà!", che ci lascia leggeri in attesa di un nuovo divenire.
    Sempre bravissima, buona serata, Romualdo.

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    1. Caro Romualdo,
      ho scritto questi versi dopo aver osservato una signora vicina di casa, sola e triste, ed ho stilato due righe, la solitudine cercata come succede a me, perché ci sono dei giorni che ho la necessità di stare sola, è bello, ma quella di quella signora anziana bè è tutta un'altra storia...
      Un abbraccio e grazie per la tua presenza è una gioia per me!

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