“Orme”
Ho visto orme che inseguivano un
destino,
in quel mattino col nascere del
sole…
Le ho viste poi, pian, piano
scomparire,
la sabbia livellarsi senza lasciar
spazio a nulla.
l’immenso mare le ha inghiottite in
un istante!
Ho tentato di afferrarle senza
alcun risultato…
Antonella
Cara Antonella, questi brevi versi sono bellissimi e profondo, che puntano diretti al cuore.
RispondiEliminaCiao e buna serata cara amica.
Tomaso
Buon giorno caro Tomaso,
Eliminagrazie mille! :)
Un abbraccio grande!
Ciao Antonella, bella poesia, le orme vengono cancellate in breve tempo ma se non ci perdiamo nelle solite banalità quotidiane forse riusciamo ad identificarle e, con impegno e perseveranza seguirle per poi lasciare a nostra volta delle orme che altri possono inseguire, rimarcare o modificare.
RispondiEliminaPerdonami se la mia lettura è diversa da ciò che volevi dire.
A presto, Romualdo.
EliminaCaro Romualdo,
sai, la cosa più bella è il confronto, ed io adoro vedere quello che tu pensi quando leggi i miei versi.
Sai a volte nascono spontanee, istintive, senza tanto soffermarmi, a cambiare un qualcosa…
Ad esempio questi in particolare, sono nati perché, quel mattino ho trovato queste bellissime orme al mare, le ho fotografate, e scritto immediatamente qualcosa, anche perché mentre scrivevo il mare per davvero, le portava via, e allora la mia morale era che avrei voluto più tempo. Trovo la tua versione molto bella!
Buona giornata.
che bella! complimenti e un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie mille cara Giovanna!
EliminaUn abbraccio grande. :D